Il compito di sciogliere il nastrino che lega le fedi è dello sposo, che per primo mette la fede alla sposa, la quale a sua volta ricambierà il gesto.
Per il suo significato simbolico, il portafedi ha quindi assunto una notevole importanza. Per questo motivo gli sposi amano scegliere con cura questo piccolo accessorio pieno di significato.
Qualsiasi sia il modello scelto, non deve mancare il nastrino che lega le due fedi, perché è il momento in cui lo sposo le scioglie a rendere ancora più intenso lo scambio degli anelli.
I materiali per realizzarlo possono essere infiniti e, sicuramente, devono seguire il filo conduttore di tutta la cerimonia.
Si può scegliere il colore, la forma, lo stile. Il modello può essere romantico a forma di cuore, ma anche rotondo, o quadrato.
Partendo dalla forma, ad esempio, lo potreste realizzare ricorrendo a svariati materiali come il pizzo (solitamente si usa lo stesso dell’abito della sposa), legno, conchiglie e tanto altro ancora.
E’ possibile inoltre, personalizzarlo ancora di più, inserendo le proprie iniziali e la data del matrimonio.
Personalizzare il portafedi, fa si che si crei un oggetto da utilizzare, non solo per il giorno delle nozze, ma da mostrare come elemento decorativo della casa, ricordo di momenti indimenticabili.
E voi cari sposini, avete già pensato a quale sarà il vostro portafedi?
Elena Pomati
Wedding Planner