Allestire per raccontare

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Il desiderio di regalarsi un giorno speciale è qualcosa che va oltre le diversità caratteriali, il gusto e le preferenze personali.
Nonostante sia comune la volontà di vivere un momento unico ed indimenticabile, esistono modi profondamente diversi di intenderlo e concepirlo.
Questo perché ognuno di noi ha una storia differente alle spalle, un percorso che trova il proprio coronamento nel matrimonio.


Quel background è ciò che poco a poco ha costruito quel che siamo oggi: un vissuto fatto di esperienze, ricordi e casualità, un collage di momenti legati a doppio filo a profumi, suoni e luoghi.

Proprio questi “luoghi”, a volte testimoni silenziosi di istanti indimenticabili, vorremmo che fossero teatro del nostro giorno più bello.

Purtroppo questa non sempre è un'opzione possibile, per via di limiti strutturali e funzionali.
Non di rado finiamo, quindi, per dover “ripiegare” su soluzioni diverse, di maggior pregio e di comprovata funzionalità.

Esiste, tuttavia, un'alternativa: pensare ad una “soluzione temporanea”: l'allestimento.

Allestire non è solo noleggiare, montare, smontare, concentrandosi sulla mera attività manuale. 
E’ dare vita a qualcosa che, nel suo essere effimero, modifica un luogo, abbellendolo o dotandolo di un senso e di una di una funzionalità della quale prima era sprovvista.”

I due temi, il valore di una location e le soluzioni allestitive, saranno i driver che ci accompagneranno in questa avventura editoriale.
Mi auguro che il nostro blog possa darvi suggerimenti utili e sappia stimolare la vostra immaginazione, sperando, più di ogni altra cosa, che vi aiuti a costruire una location che possiate sentire quanto più possibile vostra e vicina ad ogni aspettativa, anche la più ardita.

A presto.

Fabio Franceschini
Project manager, L'Opera Allestimenti