Un ricevimento di matrimonio... piccante!

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Carissimi futuri Sposi, oggi voglio prendere spunto da quello che è stato un evento certamente importantissimo organizzato nella città di Rieti: la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino (27-30 agosto 2015).


Qualcuno tra voi dirà: "Cosa centra una fiera campionaria con il nostro ricevimento di nozze?".
In realtà, non è una assoluta novità quella di realizzare un matrimonio dal sapore piccante ma, sicuramente, è un'idea che resterà impressa nella mente di tutti i vostri invitati ed, oltretutto, profumata e bellissima da vedere.

In effetti, il peperoncino può trovare applicazione in molti aspetti dell'organizzazione delle vostre nozze: dall'abito da sposa, al bouquet di peperoncini, alle bottoniere, ma anche il tableau, i centrotavola e gli addobbi floreali, le bomboniere. E sicuramente, se optate per questo tema, non può mancare un menù di nozze dal cuore piccante.

Naturalmente sarà necessario predisporre un menù in cui il peperoncino in ogni piatto sia non solo sapientemente dosato (in modo da non coprire l'essenza stessa del piatto), ma anche abbinato ad ingredienti in grado di contrastare e smorzare il grado di piccantezza senza tuttavia annullarlo.

E' possibile, ad esempio, rivisitare alcune ricette della nostra tradizione o tipiche regionali in modo da renderle gustose ed appetibili per tutti i vostri ospiti.

Se è vero che non tutti amano il gusto piccante, è vero anche che un pizzico di peperoncino nella vita non fa mai male, considerate, tra l'altro, le ultime ricerche sul tema che vedrebbero, mangiando piccante almeno due volte alla settimana, la vita allungarsi di un bel decennio!

Cos'è il peperoncino?

Sin dall'antichità, il peperoncino è stato utilizzato come condimento nell'alimentazione di popolazioni molto lontane tra loro sia temporalmente che geograficamente.
Diverse le motivazioni di questo largo uso del peperoncino ma, sicuramente, prima fra tutte è che si tratta di una vera e propria bacca della salute.

Il peperoncino è composto da molecole flavonoidi e capsacinoidi che hanno un effetto antibatterico (è per questo motivo che viene molto usato insieme con altre spezie per la conservazione degli alimenti); i peperoncini sono ricchi di vitamina C ed hanno un forte potere antiossidante; è molto utile nella cura del raffreddore, sinusite e bronchite e nel favorire la digestione; il peperoncino stimola persino la peristalsi intestinale... Insomma, un vero toccasana di cui non si dovrebbe fare a meno!

Il Menù piccante

A seguire, voglio proporre alcune ricette dal cuore piccante per tutti coloro che amano questo gusto e per dare un'idea a Voi, futuri sposi, di cosa è possibile inserire nel proprio menù di nozze. Potete cimentarVi anche a casa nella preparazione di questi piatti!

   * Antipasto

      Mozzarella di Bufala di Leonessa avvolta in pasta Kataifi gratinata al forno e servita su letto di pomodoro caldo all' Habanero.

> Iniziamo a preparare il nostro letto di pomodoro facendo soffriggere in olio extravergine di oliva un pizzico del nostro peperoncino Habanero e un quantitativo a piacere, secondo i nostri gusti, di cipolle di Tropea sminuzzate che, per la loro caratteristica dolcezza, daranno al nostro sughetto uno splendido aroma.
> Appena dorata la cipolla, aggiungiamo la polpa di pomodoro, condiamo con sale e pepe e lasciamo sul fuoco per circa 10-15 minuti.
Durante la cottura del pomodoro, prendiamo la nostra pasta Kataifi andando ad avvolgerla attorno all'ovolina di bufala e creando un bozzolo tipo baco da seta.
> Adagiamo il nostro bozzolo di mozzarella su una placca da forno con un po' di carta e facciamo cuocere per 5 minuti a 180 gradi affinché la mozzarella si scaldi ma non arrivi alla filatura.
Per capire quando togliere dal forno la mozzarella è sufficiente vedere il colore della pasta Kataifi che a cottura ultimata sarà di un bel colore dorato.
> Nel frattempo, il pomodoro sarà cotto e con l'aiuto di un cucchiaio iniziamo a versarne un bel po' al centro del piatto creando un lettino dove andrà adagiata la mozzarella fumante. Possiamo guarnire con una foglia di basilico e olio extravergine di oliva.
> Il piatto è pronto, e non risulterà particolarmente piccante: la mozzarella di Bufala infatti, più "grassa" rispetto alla mozzarella vaccina, faciliterà lo scioglimento delle molecole di capsaicina (il principio attivo del peperoncino) contribuendo ad attenuarne la piccantezza.

     Ingredienti

• Polpa di pomodoro
• Cipolla rossa
• Sale
• Pepe
• Peperoncino HABANERO
• Olio extravergine di oliva
• Basilico
• Mozzarella di bufala, possibilmente ovolina, intorno ai 65 gr
• Pasta kataifi

   > Primo piatto

      Gnocchetti capesante, porcini e peperoncino.

In una padella facciamo cuocere i funghi porcini precedentemente tagliati con un leggero soffritto di olio, aglio, sale, pepe, peperoncino in polvere e prezzemolo.
In un'altra padella facciamo soffriggere un po' di scalogno in un'abbondante noce di burro e un filo di olio extravergine. Appena dorato, aggiungiamo le capesante divise in quattro. Sfumiamo con poco vino bianco. Non cuocere troppo perché la capasanta è molto delicata.
Dopo poco aggiungiamo i funghi porcini in un quantitativo tale che non vada a coprire il sapore delle capesante: essendo una ricetta mare e monti, i sapori devono essere bene equilibrati. Lasciamo andare per circa 5 minuti e aggiungiamo, per amalgamare il tutto e raccogliere tutti i sapori, un po' di panna da cucina.
Quando la panna inizierà ad addensarsi, scoliamo gli gnocchetti che avremo provveduto a cuocere in abbondante acqua salata e che andremo a mantecare a fuoco basso.
Impiattiamo utilizzando mezza conchiglia e un paio di capesante intere, magari con la parte del corallo, che è quella dal color arancione intenso, che andremo a posizionare sul piatto come decorazione. Cospargiamo i nostri gnocchetti con un trito di prezzemolo fresco. E il nostro piatto è pronto!

     Ingredienti

• Capesante
• Funghi porcini
• Aglio
• Prezzemolo
• Vino bianco
• Sale
• Pepe
• Peperoncino comune in polvere
• Panna
• Burro
• Olio
• Scalogno

   > Secondo piatto

      Bocconcini di manzo con miele e peperoncino "Diavolicchio Calabrese".

Prepariamo un trito con la nostra cipolla rossa e la facciamo soffriggere con olio extravergine di oliva e una noce di burro, il tutto a fuoco basso.
Quando la cipolla sarà dorata aggiungeremo la carne tagliata a bocconcini, di 3 centimetri circa.
Condiamo con sale, pepe e peperoncino. Il peperoncino donerà un colore rossastro e darà la giusta piccantezza, successivamente mitigata dal miele.  Una volta rosolata la carne, a fuoco vivo, sfumiamo con vino bianco.  Abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere per 15-20 minuti.
Una volta che la nostra carne sarà ben cotta e risulterà morbida, spegnere il fuoco e aggiungere 1/2 cucchiai di miele, affinché il calore faccia sciogliere il miele senza caramellarlo.
Impiattare. Guarnire con un peperoncino aperto a fiore o secondo la vostra fantasia. Servire caldo.

     Ingredienti

• Un bel pezzo di manzo, possibilmente marezzato (presenza omogenea di puntine e venature di grasso all'interno della maglia della carne che in fase di cottura si sciolgono, insaporendo la carne e mantenendola tenera). È preferibile utilizzare un taglio abbastanza morbido, tipo il reale, che non sarebbe altro che l'equivalente delle bistecche di collo di maiale.
• Cipolla, possibilmente rossa perché più dolce e meno acida.
• Sale
• Pepe
• Burro
• Peperoncino DIAVOLICCHIO CALABRESE
• Olio extravergine di oliva
• Vino bianco
• Miele

Cosa ne pensate? Aspetto le Vs. opinioni!
Un abbraccio.

Elia Grillotti
Chef e Catering Manager