Love Land: il primo parco vietato ai minori

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In attesa di Erotikaland, il primo parco divertimenti a luci rosse di cui vi ho parlato in un articolo precedente, in Corea del Sud sta riscuotendo grande successo un altro parco, molto particolare e piccante. Ci troviamo nell’isola di Jeju dove, a pochi chilometri dall’aeroporto, è sorto, da qualche anno, Love Land, il primo parco vietato ai minori di 18 anni.


A rendere del tutto speciale e particolare questo luogo, è la presenza al suo interno di ben 140 statue tutte a tema erotico.

Diversi artisti hanno creato queste sculture che rappresentano la sessualità, il piacere, la lussuria sotto una veste artistica (e indubbiamente in maniera totalmente esplicita). 

Girando per i giardini si potranno osservare tutte le opere, scattare foto, vedere giovani coppie adagiarsi sulle statue per scatti unici e anche divertenti.

Love Land non nasce in una località a caso però. Dovete sapere, infatti, che l’isola di Jeju è una rinomata e frequentata destinazione per i viaggi di nozze dei giovani coreani per diversi motivi. Primo fra tutti il clima: mite e caldo, accoglie le coppie e le accompagna in un viaggio indimenticabile. A questo si aggiungono le bellezze paesaggistiche e i numerosi musei che si trovano sull’isola.

Altro motivo, più storico e culturale, è legato alle usanze coreane: molti matrimoni negli anni passati, venivano celebrati non per la volontà degli sposi, ma per decisioni familiari. Matrimoni organizzati, dunque, che non davano la possibilità ai futuri sposini di conoscersi prima del Sì: due estranei che da un giorno all’altro si ritrovavano a condividere una vita, un futuro insieme. Nel viaggio di nozze moltissimi si recavano proprio presso l’isola di Jeju dove gli hotel erano “attrezzati” per accogliere gli sposi, i quali nella maggior parte dei casi, non avevano ricevuto nemmeno una adeguata educazione sessuale.

Proprio per questo gli hotel del luogo offrivano dei “sevizi” molto peculiari: spettacoli di lap dance, professionisti che coinvolgevano le coppie in giochi piccanti al fine di stimolare le fantasie erotiche, sono solo due esempi.

Un luogo, quindi, da tempo legato al mondo dell’erotismo, in uno stato dalle mille ambiguità e dalle molte contraddizioni. 

Dalla sua apertura Love Land ha visto ospiti provenienti anche da altre parti del mondo: non solo i giovani coreani, ma anche sposi europei ed occidentali, vanno ad arricchire la lista di visitatori del parco.

La struttura sembra essere ben organizzata, anche pensando al divieto di ingresso per i minori di 18 anni. Per entrare è necessario pagare un biglietto (il suo costo è inferiore a un euro) e prima dell’acquisto viene controllata l’età della persona. Inoltre, Love Land offre un utile servizio per i visitatori che hanno famiglia: sempre all’ingresso infatti, è presente una struttura realizzata per i più piccoli, dove non sono presenti immagini, oggetti o statue a sfondo sessuale. In questo modo, i genitori possono lasciare al sicuro i propri figli senza rinunciare alla possibilità di visitare il parco. 

Informazione utile: il parco può essere visitato dalle 9 di mattina fino alle 24 e viene consigliato di restare per almeno un’ora, così da esplorarlo e soffermarsi su ogni singola opera d’arte. 

Cosa ne pensate? Siete curiosi di passeggiare in una bella giornata estiva tra queste sculture senza freni inibitori?

Non esitate a dire la vostra! Al prossimo articolo. 

Ilaria Lelli
Psicosessuologa e Consulente sessuale