L'amore ai tempi della quarantena

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Nelle ultime settimane la vita di tutti noi è stata stravolta. Il Covid-19 ci ha costretto a fare numerose rinunce, a cambiare abitudini e consuetudini: chiusura delle scuole, smart working, chiusura di bar, ristoranti e pizzerie, chiusura dei negozi e di diverse attività, dover mantenere la distanza con le persone intorno a noi, fino al non poter uscire di casa se non per comprovata necessità.

Una quotidianità del tutto nuova, che ha colpito anche le relazioni ed i rapporti di coppia.


L’amore ai tempi della quarantena è fatto sì di coppie che si riescono comunque a trascorrere insieme le intere giornate (magari grazie alla convivenza), ma anche di coppie costrette a stare lontane per giorni e, ormai, settimane.

Si passa da una vicinanza costante, ad una lontananza vissuta con la consapevolezza di non poter rompere le distanze prendendo un treno o un aereo.

 

Relazioni a distanza

Le relazioni a distanza non sono certo una novità: per studio, lavoro, o per qualsiasi altra motivazione, sono tantissime le coppie che vivono il proprio amore vivendo in città o in Stati diversi. Ma le relazioni che stiamo vivendo oggi sono ben diverse.

Si è distanti anche vivendo nella stessa provincia, nella stessa città o nello stesso paese.

Partner uniti, ma che non vivendo insieme, ora si trovano lontani: niente abbracci, niente serate trascorse a vedere un film, niente pranzi insieme, niente intimità.

Distanze obbligate e contatti negati.

 

Una lontananza obbligata

Le relazioni a distanza non sono “semplici” già nella solita vita di tutti i giorni: non poter vivere pienamente la relazione e la vicinanza con il partner infatti, può far vivere emozioni e sentimenti spiacevoli. Ma quando la vita scorre come di consueto, quando si ha la possibilità di preparare una valigia e partire, questa distanza anche per poco viene sconfitta e i partner si ritrovano uniti, liberi di potersi amare. Anche sapere che ciò è possibile, rende la lontananza più tollerabile.

Ma oggi, in questo periodo di quarantena così stringente, la distanza non solo c’è, ma è imposta e non si può eliminare.

Tutto questo può essere motivo di sofferenza per molti, soprattutto per le relazioni cominciate da poco, nelle quali i partner vivono il pieno del trasporto emotivo.

 

La tecnologia: un rimedio alla distanza

La situazione purtroppo, ci tiene distanti, ma ognuno di noi può fare qualcosa per rendere questa distanza più “sopportabile” e già da giorni lo sta facendo.

La tecnologia sta svolgendo un ruolo molto importante, come fosse una paladina dell’amore.

Leggevo proprio in questi giorni la notizia data dal fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, in merito ai server di cui la sua attività fa uso: questi potrebbero non reggere la mole di lavoro ed informazioni che stanno gestendo in questo periodo, ed è per questo che potrebbero letteralmente fondersi se l’utilizzo di queste App da parte degli utenti continuerà a crescere come è successo fino ad oggi.

Ebbene si, era inevitabile che per sopperire alla distanza, al non potersi vedere faccia a faccia, le persone si sarebbero viste virtualmente, con videochiamate e sfruttando al massimo gli strumenti che la tecnologia ci ha messo a disposizione.

Lontani si, ma questo non vuol dire non vedersi e non sentirsi.

Le app ed i software che possiamo utilizzare per sconfiggere la distanza che siamo costretti a vivere, sono molteplici e si rivelano un valido alleato per tantissimi. Si chatta di più, ci si scambiano più foto, ci si telefona più spesso prediligendo le videochiamate. Ci si vede tramite uno schermo e ci si sente un pò meno distanti. Si condividono pensieri, emozioni, sentimenti e magari si progettano le giornate future, quando finalmente potremo riuscire e vederci.

Non è la stessa cosa che vedersi dal vivo, non è come condividere la propria tristezza o le proprie emozioni stando abbracciati al partner, non è come scherzare e prendersi in giro magari facendosi il solletico.

È certamente molto diverso, ma ora può aiutarci, può farci sentire più vicini.

 

Ottimizzare il tempo restando positivi

In questi giorni può capitare che tristezza, frustrazione, sentimenti di vuoto e abbandono si palesino e vengano a caratterizzare diversi momenti della giornata.

È del tutto normale e comprensibile: c’è un’emergenza sanitaria e siamo distanti da molte persone a cui siamo legati. Per questo può aiutarci riflettere su aspetti e pensieri positivi, pensare a come sfruttare questo tempo.

Allo stesso modo possiamo divenire consapevoli di tutto ciò che della relazione con il partner ci manca, di quali esperienze vorremmo condividere con lui quando la quarantena sarà finita, o iniziare a reperire informazioni su un luogo da visitare e nel quale trascorrere una vacanza.

Anche non sapendo tra quanto ciò sarà possibile, fare dei progetti (che sia un weekend al mare, un giorno alle terme, una vacanza o una serata solo per voi due) allenterà e allontanerà la negatività del momento, facendovi sentire più vicini.

La quarantena è un’esperienza non semplice, in alcuni momenti veramente difficile da vivere con serenità e fiducia. Fortunatamente la tecnologia viene in nostro aiuto e, per quanto le è possibile, allevia la lontananza, riduce le distanze e ci fa ritrovare insieme.

Cogliamo questa possibilità e utilizziamola per stare un pò più vicini al partner in attesa che si possa abbracciare di nuovo.

 

Ilaria Lelli

Psicosessuologa e Consulente sessuale