I 5 Abiti da Sposa più belli della Storia

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Gli abiti da sposa costituiscono molto più di semplici elementi di abbigliamento utilizzati privatamente nel giorno proprio matrimonio!


Rivestono, infatti, un ruolo fondamentale per interpretare lo stile ed il mood sociale all'interno del quale vengono creati, soprattutto, quando vengono utilizzati da personalità di spicco trasformandosi, in tal caso, in prodotti di design in grado di segnare la moda di un'intera epoca.

E' molto difficile tentare una loro classificazione, interessando look completamente differenti tra loro, dai più sbarazzini, frivoli ed osé, a quelli più eleganti, principeschi e romantici. D'altro canto, ogni donna ha il diritto di esprimersi come meglio ritiene anche nel giorno delle proprie nozze indossando un vestito che esprima se stessa ma che, indirettamente ed inevitabilmente, il sentimento sociale che caratterizza l'epoca nella quale il matrimonio viene celebrato.

Abbiamo provato a ripercorrere la storia degli Abiti nuziali più belli e ne abbiamo voluti selezionare 5 che, a nostro parere, hanno segnato la storia sia per il fascino, il magnetismo e la bellezza che hanno espresso, sia per la loro capacità di segnare la moda e lo stile di un'epoca.

Andando a ritroso nel tempo, la prima sposa che troviamo sulla passerella è Elizabeth Taylor che sposa Nicky Hilton (lo zio di Paris), il 6 Maggio 1950.
Ha solo 18 anni di età, ma è già così 'diva' che l'Abito da sposa le viene regalato da un'importante casa discografica americana.
Realizzato dalla famosa stilista Helene Rose che, qualche anno più tardi, esattamente nel 1956, disegnò anche l'Abito nuziale di Greece Kelly. 
L'Abito era in satin bianco ricamato con perle di fiume, décolleté in pizzo, per non osare una scollatura che, per quei tempi, sarebbe risultata molto audace ed un velo trattenuto da una tiara di perle. Curiosità: era il suo primo vestito da sposa, a questo ne sarebbero susseguiti altri sette!

Un'altro abito nuziale entrato nella storia è stato quello di Jacqueline Lee Bouvier, conosciuta meglio come Jackie Kennedy.
Moglie dell'ex presidente J.F. Kennedy, Jacqueline salì all'altare con un elegantissimo abito in seta color avorio con scollo a cuore, realizzato dalla nota stilista afroamericana Ann Lowe, famosissima nell'ambiente del Wedding U.S.A di quei tempi.
Negli anni '50, tutte le americane sognarono di sposarsi con la gonna a palloncino drappeggiata con i fiori in stoffa come Jackie.

Sul terzo gradino della nostra personalissima classifica, troviamo l'abito da sposa più imitato di tutti i tempi, indossato da una giovanissima Greece Kelly.
Disegnato anch'esso dalla stilista Helene Rose, presentava un corpetto, un pizzo chiuso da bottoncini in madreperla ed una gonna a palloncino in taffetà.
Un vero e proprio gioiello degli abiti da sposa, indossato da una delle più grandi dive del cinema che coronava il sogno di sposare il suo principe azzurro Ranieri di Monaco.

Il secondo posto è occupato da un capolavoro di design ed ingegneria!
Abito realizzato da Sarah Burton per la duchessa di Cambridge, Kate Middleton moglie di William e futura regina d'Inghilterra.
Un abito da fiaba realizzato con l'ausilio di tecnologie modernissime, tra le quali l'inserimento pannelli rigidi inseriti all'interno della gonna per assicurare una perfetta “caduta” del vestito, stoffa ricoperta da un bellissimo pizzo che ricopre le braccia che ricorda tanto l'Abito di Greece di Monaco o quello di Cenerentola!
Un abito che racchiude molteplici segreti sartoriali, destinato a segnare la moda del settore per ancora molti anni.

Vincitore assoluto di questa classifica è il vestito disegnato da Elizabhet Emanuel che, molti anni dopo, in un'intervista dichiarò di aver voluto fare un Abito che aveva lo scopo di entrare nella storia.
E così fu, l'abito in questione è quello indossato dalla principessa Diana nel giorno del matrimonio con il principe Carlo.
La futura regina, si presento agli occhi del mondo con un abito estremamente romantico, in taffetà di seta color avorio decorato con pizzi, perle e paillettes. Inimitabili le maniche a sbuffo e lo strascico da record (più di 23 metri!), tutti elementi che hanno contribuito ad esprimere e a rendere indimenticabile la regalità d'animo di questa donna che fu, per anni, senza dubbio, la donna più amata del Regno Unito.

Inserireste altri abiti in questa classifica che vi hanno particolarmente colpito?
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Francesca Salinetti
Event Planner, Meraviglioseventi