Partecipazioni di nozze: nuovi materiali e tecnologie (parte 2)

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Oggi vedremo, nel dettaglio, cosa vuol dire ‘sagomare’ o ‘fustellare’ e perché conoscere queste operazioni potrebbe essere molto utile per personalizzare e rendere unica la vostra cerimonia di nozze!

Come di consueto, partirò da un esempio concreto accaduto con un cliente che desiderava, dietro il tavolo degli sposi, una 'quinta' con la sagoma degli sposi.

Questi ultimi avrebbero usato il classico carretto con tanto di cavallo. Abbiamo, perciò, deciso di riproporre il medesimo oggetto anche per la sagoma (immagine 01) utilizzando, come materiale, il ‘piuma’ da 5 mm, indicato per sagome molto grandi poiché molto rigido e, grazie al suo peso molto leggero (da qui il nome ‘piuma’!), facilmente trasportabile ed applicabile.

In ogni caso, sagome così grandi (nel caso specifico 180 cm di altezza) necessitano di strutture di sostegno per il posizionamento a terra! 

E’ possibile, tuttavia, utilizzare questa tecnica anche per oggetti di dimensioni più ridotte.
Ad esempio, per degli sposini ho riutilizzato un elemento grafico della loro partecipazione come centro tavola degli sposi (immagine 02).
In questo caso, ho utilizzato sagome di cartone stampate bifacciali, ovvero, con la medesima grafica su entrambi i lati.

Con lo stesso sistema si potrebbero creare anche i segnaposti dei tavoli di tutti gli invitati, con sagome differenti a seconda del nome del tavolo.

Per gli sposi, invece, che vogliano appendere sul proprio tavolo un banner con il loro nome (immagine 03), niente di più semplice! Ed anche in questo caso, il cartone risulta il materiale più indicato, leggero e facile da utilizzare.

Come potete notare sono innumerevoli gli usi che si possono fare con le sagome. 

Unico limite: la vostra fantasia!

Gianluca Proietti
Graphic Designer