Consigli di salute e bellezza in viaggio di nozze

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Care future spose mi preme innanzitutto porgere il mio più cordiale benvenuto in questo nuovo angolo di InsiemeOnline.it

Ci occuperemo di bellezza, cultura del proprio corpo e della propria salute. In poche parole del vostro wellness, ossia, del vostro "to be well", il sentirsi «bene(!)» prima, dopo e durante il matrimonio.

Questo primo appuntamento avrà come oggetto il viaggio di nozze. Si proprio così, si parte dal fondo! Iniziamo col momento conclusivo di questa primissima parte della vostra "vita insieme"! Molte di voi, assieme ai vostri mariti, raggiungeranno mete esotiche. Si tratta di viaggi meravigliosi, in luoghi quasi irreali, tanta è la loro bellezza.

Questi viaggi sono portatori di grandi benefici, ma anche di qualche piccolo problema.

Il più importante è sicuramente l'esposizione a radiazioni solari di intensità maggiore rispetto a quella che usualmente la nostra pelle è abituata a sopportare. Questi luoghi da sogno si trovano in prossimità delle fasce tropicali (Mar Rosso, Cuba, Polinesia, ...) o addirittura prossime all'equatore (Kenya, Maldive, ...).

In queste zone si forma l'ozono, una potente barriera per le radiazioni solari UVC, le più potenti e, perciò, le più pericolose. Sfortunatamente però oltre a formarsi, l'ozono viene anche intensamente distrutto dalle stesse radiazioni, pertanto, le sue concentrazioni non sono particolarmente elevate. E' bene quindi essere consapevoli che si esporrà la propria pelle a radiazioni del tutto 'diverse' da quelle riscontrabili in sede mediterranea.

Un piccolo vademecum vi aiuterà a godervi il sole limitandone i suoi pericoli:

- Creme solari: indipendentemente dal vostro fototipo, andrebbe utilizzato sempre un solare al massimo della protezione, ossia con spf 50 (fattore di protezione solare = 50). Il fototipo celtico (pelle chiara, occhi chiari, lentiggini, ecc.) deve cercare di limitare il più possibile l'esposizione diretta al sole, indipendentemente dall'applicazione della crema solare.

- Prevenzione: abbronzarsi un po' prima di partire. Questo permette alla cute di ´organizzarsi' attraverso i propri sistemi di protezione e anti-ossidazione che necessitano alcuni giorni e idonea stimolazione per essere attivati. Più la pelle viene colorita lentamente e progressivamente meglio è: si sconsiglia pertanto l'utilizzo di lampade abbronzanti che invece ottengono risultati (dannosi) di brevissimo termine. Se la partenza per i tropici è nel periodo autunno-inverno (italiano), conviene esporsi gradualmente nel luogo di destinazione del vostro viaggio, che, fate attenzione, si trova in condizioni di radiazione solare pressochè stabili tutto l'anno!

- Gli sherpa del Sole: acqua e sabbia intensificano la radiazione. Permanere al sole in una spiaggia Ë diverso dal farlo sugli scogli o sul solarium di una nave da crociera.

- Diffidare degli spot: sebbene molti solari siano pubblicizzati resistenti all'acqua, la loro efficacia viene comunque diminuita dopo un bagno in mare. Tenerne conto e ripetere l'applicazione del solare almeno sulle parti più esposte (spalle, viso...).

- Rinunciate alle vostre abitudini: tenete in considerazione che alcuni prodotti di make-up e alcuni farmaci (anticoncezionali ormonali) danno problemi di fotosensibilità che, in queste zone del globo, sempre a causa dell'elevata intensità della radiazione solare, può accentuarsi. Chiarire questi aspetti con un Dermatologo prima di partire.

- Dulcis in fundo: il doposole applicatelo sempre! In genere sono formulati a base di sostanze lenitive (camomilla, calendula, ...) che diminuiscono lo stato infiammatorio. Questo, inevitabilmente, si instaura dopo una lunga permanenza al sole. Gli "aftersun" contengono anche sostanze antiossidanti come la vitamina E che vanno "a caccia" dei radicali liberi che, inevitabilmente, si producono nel nostro corpo dopo una giornata di abbronzatura.

A questo punto non mi resta che augurarvi Buon Viaggio!!!

Gianfilippo Bordi
Farmacista, ipharm.it