Scopriamo qui quali sono i mai più senza che magari hai in cantina o hai visto al negozio dell’usato.
Le sedie di legno
Le sedie di legno sono tra i veri must have per chi vuole cimentarsi con il recycling. Soprattutto sono quelle in legno, anche di scarsa qualità, ad essere le migliori di sempre per un restyling anche sorprendente.Sì, la superficie lignea si vernicia a pennello o a spruzzo con molta facilità, ma è fondamentale che sia ben carteggiata e quanto più possibile curata.
Si dovrà eliminare la vecchia pittura, ed esistono anche macchinette per carteggiare e pure vernici che eliminano senza fatica i vecchi tosati di colore. E poi se ci sono buchi dovuti all’attacco delle tarme o altri fori andranno tappati con lo stucco apposito.
E poi via libera al colore, ma quali sono le tinte più di tendenza? Certamente con il black e il white non si sbaglia mai, ma sono le vernici dette chili pani ad essere le più di moda. Hanno un finish opaco e pieno, polveroso in base alla colorazione e rendono benissimo sia in ambienti retro sia moderni. Per un effetto wow scegli di realizzare dei dettagli con pitture a specchio (non proprio facili da stendere) oppure metallizzate. Le tinte più vivaci e sbarazzine sono quelle pastello, mentre con il rame, l’oro e l’argento daremo un tocco luxury ed evergreen.
Le poltrone imbottite
Tra gli altri competenti mai più senza dal mood vintage ecco le poltrone imbottite. Se ne trovano molte con fodere sgualcite o da rifare totalmente: in questo caso scegliamo un tessuto che si intoni al resto dell’arredo. Oppure optiamo per filati tinta unita o tono su tono che non deludono mai.
Sarà poi importante prenderci cura della struttura in legno: andrà anche in questo caso carteggiata e ridipinta. Se non vogliamo un colore pieno possiamo decidere di sfuriare l’effetto decapato o il crackle, da realizzare solo con pitture apposite.
E se vogliamo osare potremmo scegliere delle vernici che permettono di dipingere totalmente la poltrona imbottita, telaio e tessuto: ne trovi di interessanti ed efficaci presso mobiliperpassione.it.
Per un effetto monocromatico valgono le tendenze elencate sopra, se invece volgiamo qualcosa di eccentrico meglio pitture metallizzate o fluo, ottime per stanze contemporanee e dal mood pop.
Le credenze
Anche le credenze sono ideali per dei lavoretti di recycling. Essendo in legno valgono le regole di trattamento sopra descritte, ma tieni conto che l’effetto bicolore o monocromatico già di per sé renderà attuale qualsiasi mobile vintage. Il tocco in più? Cambiare il piano se questo è rovinato, oppure, decidere di coprirlo con della tappezzeria specifica per mobili, magari ad effetto marmo.
E poi fondamentali sono i pomelli delle nate e dei cassetti. Se sono belli potremmo pulirli e portarli al vecchio splendore, oppure li possiamo dipingere con pitture a contrasto apposite. O ancora decidere di sostituirli con modelli molto più attuali, meglio se pendant a quelli di altri mobili già in uso in casa.
Gli arredi iconici
Infine, tra le proposte vintage per la casa moderna non passeranno inosservati i prodotti iconici. Ne abbiamo parlato più volte e ci riferiamo ad oggetti e mobili di design che hanno segnato la storia internazionale. Sono sedie, lampade, poltrone, divani, ecc. tutti firmati da noti designer e da aziende altrettante conosciute. Qualche esempio? Scegliamo per la nostra dimora contemporanea:
- la lampada da tavolo Atollo 233 di Vico Magistretti by Oluce;
- la lampada da terra Costanza di Paolo Rizzatto, perfetta per stanze anche dallo stile nordico;
- la lampada da terra Pirellone di Gio Ponti by Fontana Arte;
- la lampada da soffitto Zettel’z diIngo Maurer, perfetta pure nella stanza dei ragazzi;
- la sedia Panton Chair di Verner Panton;
- la sedia Serie 7 di Arne Jacobsen;
- la sedia Louis Ghost di Philippe Starck by Kartell.
Gli esempi sono veramente infiniti e si trovano tante ditte che realizzano arredi replica veramente ben fatti perché artigiani e Made in Italy che fanno al caso nostro. Per esempio InstantDesign propone il notto Tavolo Tulip prezzo concorrenziale e fedelmente riprodotto: sarà il pezzo forte di casa, avrà un mood moderno e personalizzato, inoltre avremo la sicurezza di un mobile di alta qualità.
I tappeti
Chi ha mai pensato di acquistare, o utilizzare, un vecchio tappeto per arredare la casa moderna? Sì, quando i tappeti vintage, pregiati o meno, iniziano a sfibrarsi la prassi è quella di gettarli, ma si possono recuperare.
Se farlo sistemare risulta troppo oneroso allora potremmo decidere di utilizzarlo così, liso e con la sua lire vissuta. Si usano molto, oggi, i tappeti dallo stile délavé, liso, usato, ce ne sono tantissime in vendita online.
E se vuoi migliorare l’aspetto del tuo potresti anche penare di tingerlo tutto con uno stesso colore: in questo modo il suo mood sarà meno usurato, la tinta unita assumerà sfumature morbide e affascinanti, provare per credere.
E voi quali accessori, arredi e complementi vintage avete in casa, come li avete riciclati in modo creativo? Fatecelo sapere, siamo erme curiosi di visionare le vostre dimore e di conoscere i vostri gusti.
A presto e un abbraccio.
Eleonora Tredici
interior designer
