Da dove iniziare per organizzare un matrimonio low-cost

Scritto da 

Oggi non parliamo più di matrimonio “in crisi” ma di matrimonio “nella crisi”.

Questo vuol dire che non sono diminuiti i matrimoni perché le coppie non vogliono sposarsi. Tutt’altro. Giovani e meno giovano desiderano metter su casa e famiglia ma, troppo spesso, questo viene impedito dalle difficoltà economiche che, un po' tutti noi 'persone normali', viviamo in questo periodo.


Così, piuttosto che spendere soldi per una cerimonia di nozze, si preferisce dare spazio ad altro.

Anche le future coppie che desiderano comunque affrontare un matrimonio “nella crisi” si sono adeguate.
In questo blog, quindi, cercherò di aiutarvi con tanti piccoli consigli per poter abbattere le spese di tutta la macchina organizzativa matrimoniale senza perdere in eleganza e qualità. Tante idee e notizie utili per affrontare un matrimonio economico o, come spesso lo si usa oggi definire, 'low cost'.

Ma per far questo dobbiamo partire da alcune premesse. Da dove iniziare, quindi, per preparare una cerimonia ed una festa di nozze che sia economicamente sostenibile ed accessibile anche a coppie non particolarmente facoltose o abbienti senza che queste debano necessariamente indebitarsi o chiedere un aiuto consistente alle proprie famiglie di origine?

Innanzitutto, consigliamo a tutti i futuri marito e moglie di sedersi a tavolino (possibilmente senza far entrare nel merito i genitori e futuri suoceri) e decidere quale sarà il loro budget così da essere in grado di fare una sorta di “piano” da seguire per raggiungere il vostro obiettivo di organizzare un perfetto matrimonio low-cost.

Vi assicuro che ci sono state coppie che hanno deciso di convolare a nozze senza spendere neanche un euro (affronteremo l’argomento in un articolo a parte dedicato ai matrimoni con gli sponsor) riuscendoci alla perfezione!

La seconda cosa da fare, in parallelo alla decisione del budget da investire, è quella di cercare di capire quali siano le risorse materiali già a disposizione della coppia che non richiedano esborsi di denaro (penso alla nonna in grado di cucire l’abito o dell’amica disposta a truccarci e a pettinarci) cercando di individuare le voci di costo che si possano abbattere agevolmente ricorrendo a servizi gratuiti realizzati in economia da amici o parenti 'volenterosi'.

Sembra semplice, ma in realtà non è così scontato. Iniziate, quindi, a fare mente locale su queste due voci (budget e risorse a disposizione) cosi da prepararvi al meglio per proseguire con il nostro “piano taglia costi”!

Un caro saluto a tutti, futuri sposini, e a presto risentirvi! ;)

Morena Passalacqua
Scrittrice e Analista etico