Un indimenticabile viaggio di nozze in Thailandia

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Se state pensando alla Thailandia come meta per il vostro viaggio di nozze, vi proponiamo l'esperienza di una giovane coppia di sposi appena tornati dalla loro luna di miele, augurandoci che possa essere utile anche a voi per avere un'idea più chiara dei posti che potrete visitare in questo affascinante angolo di paradiso!


Primo giorno

Siamo partiti dall'aeroporto di Roma Fiumicino e atterrati a Bangkok alle 6 di mattina del 24 ottobre con un volo della compagnia Thai Airlines.
Il viaggio è stato lungo, circa 11 ore e mezzo. Avevamo prenotato in anticipo il trasferimento dall’aeroporto all’hotel e la sistemazione in città.
Il primo giorno lo abbiamo dedicato alla scoperta dell'affascinante capitale thailandese, cercando di visitare, nonostante il tempo fosse limitato, alcuni dei posti culturalmente più importanti sperimentando la famosa cucina locale.

Secondo giorno

Ci siamo svegliati molto presto al mattino e siamo partiti per la città di Petchburi dove abbiamo visitat il Palazzo reale e le grotte con il tempio al suo interno.
Per pranzo, abbiamo mangiato un ottimo cibo thailandese in un ristorante locale prima di proseguire verso le montagne e raggiungere un vasto altipiano dal quale è stato possibile ammirare dal vivo degli elefanti selvatici.
L'area è visitabile a bordo di un pick-up sedendo sul cassone posteriore. In questa vasta zona, delimitata da alte montagne, che si estende per circa 5000 ettari, si trovano circa 300 elefanti che vivono in condizioni selvagge e in totale libertà.
Oltre agli elefanti, con un pò di fortuna, abbiamo potuto ammirare anche alcuni dei 150 esemplari presenti di gaur (bisonte indiano), nonché, grandi stormi di Tucani e altre rare specie di volatili di grandi dimensioni.
Nel tardo pomeriggio, ci siamo trasferiti nella località di Pranburi, sul mare, dove, vista la bellezza del posto, abbiamo preferito cenare in hotel.

Terzo giorno

Dopo una ricca colazione in hotel e il check out, siamo partiti alla volta del parco nazionale Khao Sam Roi Yot, chiamato anche il “parco delle 300 vette”.
Il parco è caratterizzato da enormi faraglioni che si ergono lungo la linea di costa, affanciandosi sul mare. Meravigliosi i percorsi panoramici sui costoni rocciosi con vista sul mare.
In seguito, ci siamo trasferiti a Prachuap Khiri Khan dove, dopo la classica visita prevista dal tour, abbiamo aggiunto quella del faraglione centrale che separa le baie di Prachuap e Ao Manao da dove è stato è stato possibile ammirare le Dusk Leaf Monkeys, una simpatica e rara specie di scimmie che vive solo nella penisola di Malacca, dotate di una lunghissima coda e di occhi circondati da una coloratura bianca che ricorda la forma degli occhiali.
Spostandosi ulteriormente verso sud e seguendo a tratti la linea di costa ed a tratti il rigoglioso e verdissimo interno, siamo giusti sino ad un singolare monte che si erge sulla costa in posizione isolata e che si eleva dalla pianura circostante, sulla cui vetta è stato costruito un moderno e gigantesco tempio buddista denominato Phra Mahathat Chedi Phakdi Prakat.
Nel tardo pomeriggio, abbiamo raggiunto Chumpon dove abbiamo cenato in un delizioso ristorante di pesce sul molo.

Quarto giorno

La mattina abbiamo visitato Chumpon, piccolo villaggio di pescatori. Luogo tradizionale e pittoresco, un posto ideale per capire come gli abitanti locali dipendano dal mare per il loro sostentamento. Siamo saliti a bordo di piccole imbarcazioni e abbiamo navigato all’interno del porto per ammirare i pescherecci che rientravano a scaricare il pescato.
Subito dopo, abbiamo visitato il mercato del pesce.
Nel pomeriggio, abbiamo proseguito verso il Khao Sok National Park, considerato uno dei paradisi ambientali più belli della Thailandia e dell’Asia in generale e comprende la zona paesaggistica definita come la “Guilin della Thailandia” per i suoi giganteschi faraglioni che si innalzano il cielo a ricordare le montagne della famosa località cinese.
Il Khao Sok è racchiuso in un’area di immense proporzioni che si sviluppa tra le province di Phangna e Surathani, nel cuore centrale della Penisola di Malacca.
Per raggiungerlo, abbiamo costeggiato il Golfo di Thailandia per poi procedere verso l’interno montagnoso. A bordo di una long tail boat, è stato possibile navigare tra i suggestivi faraglioni e le montagne ricoperte di foresta vergine in un contesto surreale dove l'uomo sembra non essere mai giunto.
Dal centro del lago, abbiamo ammirato i faraglioni che, in tutta la loro imponenza e maestosità, sono stati la cornice di una vera e propria avventura!

Quinto giorno

Giornata dedicata al relax e al bamboo rafting al parco nazionale Khao Sok, uno dei più impressionanti parchi della Thailandia, situato proprio nelle vicinanze di Khao Lak.
Khao Sok è pieno di affascinanti attrazioni naturali, vale a dire una densa foresta vergine, laghi, corsi d’acqua etanta fauna selvatica.
Al centro di tutto ciò, abbiamo visitato l’affascinante lago di Chiaw Lan con le sue magnifiche alture di calcare carsico che si innalzano fino a 960 metri sul livello dell’acqua.

Sesto giorno

Giornata dedicata alla scoperta delle meraviglie che la costa di Khao Lak può offrire.
Khao Lak è importante soprattutto perché costituisce un ottimo punto di partenza per raggiungere le isole Similan e Surin che si trovano esattamente di fronte alla sua costa e godono di fama internazionale per le loro acque cristalline e l’estrema bellezza dei loro fondali.
Tutt'intorno, nella zona costiera, piantagioni di gomma e palme da cocco, spiagge di sabbia bianca e un meraviglioso mare cristallino.

Settimo giorno

Siamo partiti da Khao Lak in direzione sud verso la baia di Pang-nga esplorata a bordo di una barca.
Abbiamo pranzato al villaggio degli zingari del mare di Koh Pagnee per poi rientrare sulla terraferma e proseguire verso sud con visita al parco nazionale Thamboke Korani, caratterizzato da alti faraglioni sulla terraferma che delimitano una zona naturale ricca di cascatelle e giganteschi alberi con possenti radici.

Ottavo giorno

Abbiamo dedicato l'intera giornata alla visita delle isole di fronte alla spiaggia di Ao Nang e di Phranang. Ci siamo, poi, spostati sull’isola di Koh Hong formata da alti faraglioni chiusi ad anello che delimitano una laguna dall’acqua color turchese.

Nono giorno

Una giornata totalmente dedicata all’avventura ed all’esplorazione!
Per via stradale, attraversando uno stupendo paesaggio rurale che si alterna a panoramiche su mastodontici faraglioni, abbiamo raggiunto il “Canyon di Krabi”, formato da alti picchi montuosi dislocati sulla costa ed in prossimità della foce di una grande fiume.
Le varie vette sono solcate da miriadi di corsi d’acqua ricchi di foreste di mangrovie che abbiamo esplorato a bordo di una canoa.

Decimo giorno

Dopo la colazione in hotel, abbiamo raggiunto il porto di Ao Nang per poi partire, con uno speed boat, alla scoperta dell’arcipelago delle isole Phi Phi e delle sue spiaggie più belle.

Undicesimo giorno

Ritorno a casa, dopo un viaggio di circa 11 ore. Ma, statene certi, nessuna fatica vi farà rimpiangere una luna di miele come quella che abbiamo vissuto alla scoperta della selvaggia e misteriosa Thailandia!

Stefano Massari
Consulente di Viaggio, Beachclub