Hai un corretto stile di vita?

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Cari Sposi e Care Spose, questa volta parleremo della nostra quotidianità. Ovviamente, della quotidianità collegata al benessere, alla salute e di riflesso alla bellezza.
E' uno di quei temi che non valgono solo in occasione del nostro matrimonio, ma per tutta la nostra esistenza.
Siete pronti? Facciamoci un bell'esamino di coscienza e soprattutto ZERO SCUSE!

Impariamo a "misurare" il nostro corpo. Si, è proprio questo il primo stile di vita da correggere. Impariamo a valutare l'estetica del nostro corpo dalla sua immagine e dalle sensazioni che ci dà vederci allo specchio e non dal numerino che appare sulla bilancia.
Il peso è un parametro, non "IL" parametro.
Quindi, primo corretto stile di vita: via la bilancia!

Fitness mix. Dopo il primo consiglio già mi sembra di sentire i vostri mormorii... Ok, quasi tutti abbiamo qualche chiletto di troppo, allora cosa fare?
Affidarsi solo alla dieta, soprattutto una delle numerosissime diete dannose che circolano su giornali e social media, è un errore madornale. Nessuno è mai dimagrito PERMANENTEMENTE con la sola dieta, perché il nostro corpo reagisce alla riduzione delle calorie avviando dei meccanismi fisiologici compensativi. Quindi si perde un po' di peso, ci si ferma nella perdita e poi, complice qualche "sgarro", si riprendono tutti i kg faticosamente perduti.
Quindi, il secondo corretto stile di vita è muoversi e mangiare bene (diverso dal mangiare poco...).

Fumo. Fa male a tutto il corpo, nessun distretto escluso. Aggiungo altro?

Disegnate un'altra giornata. Questo ve lo consiglio col cuore, perché il primo destinatario sono proprio io. Programmiamo una giornata dove ci siano angoli per noi stessi, per le nostre passioni, per i nostri affetti. Non lasciamola tutta al lavoro e alle "cose da fare".
Abbassare i ritmi, diminuire l'adrenalina e gli stati ansiosi, oltre ad avere direttamente una ripercussione positiva sulla nostra bellezza (occhiaie, rughe, ritenzione idrica, qualità dei tegumenti come unghie e capelli, ecc.) permette con effetto domino positivo di centrare i precedenti consigli: si allenta la dipendenza verso quello che ci fa stare bene per un po' e che stimola le nostre vie neuronali dell'appagamento e del piacere. Sto parlando di consumo di cibo e sigarette.
Più tempo per noi significa più tempo per muoversi, per camminare, per fare sport.
Centrando questo obiettivo, tutta una serie di effetti collaterali che il nostro vivere insano e "fuori giri" arreca al nostro corpo verrebbero meno: insonnia, irregolarità intestinale, manifestazioni dermatologiche (eczemi, psoriasi), emicranie, aritmie cardiache... chi più ne ha, più ne metta.
Prossimamente parleremo dei controlli che si possono fare per vedere se il nostro corpo sta "girando" bene o è fuori fase.

Per ora, buona salute a tutti!

Gianfilippo Bordi
Farmacista, ipharm.it