Decluttering: il riordino per principianti per vivere meglio

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Cari lettori e cari sposi, avete già sentito parlare di decluttering? Il termine, tradotto dall’inglese, significa “fare spazio” ed è una tecnica, ma anche una moda decisamente utile, molto in voga negli ultimi anni. Si sprecano infatti i manuali ed i libri sul decluttering e fioccano anche i professionisti del genere.


Sì, vere figure professionali che aiutano a fare ordine in casa, nell’armadio, in cantina e ciò non significa solo liberare ma procedere con ordine e cognizione, proprio come tu stesso faresti, o quasi. Secondo alcuni esperti orientali il decluttering servirebbe anche ad armonizzare gli ambienti di vita quotidiana e nel contempo a liberare la mente, rasserenarla e in generale vivere meglio con se stessi e con gli altri.

Qui vogliamo darvi qualche dritta sul decluttering, prendete questa guida come una sorta di iniziazione per principianti al riordino consapevole. Se poi vorrete approfondire l’argomento avete davvero l’imbarazzo della scelta sul web, sugli e-shop, presso librerie virtuali e fisiche.

Decluttering: come iniziare subito a rendere la casa più vivibile e armoniosa


Anche per il decluttering cvi sono diverse correnti di pensiero e non ci addentreremo in questo, ma ecco qui alcuni consigli pratici e sempre validi per voi che volete riordinare casa.

Per prima cosa fate una foto alla stanza di interesse, una o più prima del decluttering ed altrettante dopo l’operazione. Vedere il prima e il dopo sarà sorprendente.

Esaminate, osservando nel dettaglio, stanza per stanza, concentrandovi a riordinarne una per volta. Fate, se vi può aiutare, una lista di quello che pensate non vi appartenga più per stile, utilità, anche energia che vi trasmette. Per esempio i regali dell’ex che vi ha lasciato è meglio farli aprire se non vi trasmettono sensazioni positive.

Iniziate a gettare, o comunque ad ammonticchiare in un sacco o in uno scatole, tutti questi oggetti che non vi servono più. In un secondo momento potrete regalarli, oppure darli in beneficienza a chi ne ha bisogno. Non è necessario riordinare con il decluttering tutta la stanza in una volta, potete dedicare all’operazione anche solo 15 minuti al giorno e vedrete che anche emozionalmente vi sentirete meglio vedendo lo spazio rifiorire.

Non pensateci troppo mentre gettate cianfrusaglie e vecchi cimeli ora inutili, infilate nel sacco senza tornare in dietro. Ovviamente mettete una spunta sulla lista che avete fatto prima, quella che magari vi avrà aiutato a comprendere meglio cosa era davvero inutile avere oggi.

Facile, no? E se avete difficoltà non indugiate ad acquistare un manuale ad hoc o a contattare un esperto: le consulenze avvengono sia online che di persona e di sovente hanno costi accessibili. Inoltre è un’esperienza divertente e che potrete regalare a chi desiderate in occasione delle ricorrenze più varie. 

Decluttering per principianti: suggerimenti utili da copiare subito


Ma cosa eliminare esattamente con il decluttering? Questa è una bella domanda, diciamo che, come sottolineato anche prima, è bene eliminare tutto ciò che non serve, che è superfluo e che occupa spazio, e attori polvere,  inutilmente. Ecco quindi alcuni suggerimenti utilissimi per dare nuova luce alle vostre case, anche a quelle vacanza o al vostro ufficio.

Eliminare i bicchieri che non si usano


Avere un servizio buono è normale, ma avere un'infinità di bicchieri non è sempre utile e funzionale, specie se la casa è piccola. Quanto bicchieri utilizzate ogni giorno? Fate un conto e visionate quasi sono i servizi, o i set vinti di qua e di là, che non usate proprio mai. Potrete darli in beneficienza, regalarli ai parenti e così via. E lo stesso vale per le ciotole, piattini, contenitori porta tutto e varie.

Eliminare i camioncini in bagno


Che belli i campioncini di profumo, di crema, di sapone, soprattutto le donne ne vanno matte e sono anche utilissimi, ma non vanno stipati per il bagno e lì dimenticati. Forse se non li avete utilizzati per tempo non erano poi così indispensabili. Usateli, provate prodotti nuovi, ma quelli scaduti eliminateli, oppure datevi un tempo. Se dopo 15 giorni il camioncino è ancora lì sbarazzatevene.

Eliminare scartoffie e giornali


Raccogliere vecchie uscite di riviste se siete abbonati è ok, l’importante è catalogare il tutto e sistemare i giornali in appositi contenitori o scatole. Se il vostro porta-riviste invece strabocca e non ve ne fate poi nulla di quei rotocalchi allora gettateli senza indugio. Lo stesso vale per vecchi post-it, appunti, memo, agende, scontrini, brochure.

Eliminare la biancheria usurata


Sì, molti di noi hanno il vizio di non gettare la biancheria intima, anche se usurata e logora. Non è detto che questi indumenti siano indossati, ma naturalmente si ha la predisposizione intrinseca dell’ammonticchiare, stipare. Via quindi ai collant smagliati, alle calze rammendate centomila volte, alle canottiere logore, ecc.

Ci sarebbero tanti altri step da portare a termine, ma per iniziare e per farvi conoscere più da vicino il decluttering ci sembra abbastanza. Che ve ne pare?

Vi aspettiamo al prossimo articolo.

Eleonora Tredici
interior designer