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Come risparmiare sull'anello di fidanzamento in 5 mosse!

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“Più è grande un diamante più è grande il suo valore”. Noi piccole donne romantiche e amanti dei gioielli, siamo cresciute con questa convinzione sin da quando eravamo bambine, tanto che, adesso, è difficile staccarsi dall’idea che “un diamante è per sempre”.


Appunto per questo, io e la mia amica Chiara (che il prossimo anno si sposa) è da circa un mese che siamo alla ricerca della soluzione giusta per risparmiare sull’anello di fidanzamento (ovviamente, il suo!).

So che tutte voi, un po’ come me qualche anno fa, immaginate ancora il vostro futuro sposo vestito da principe azzurro che porta in sella al suo cavallo bianco, una scatolina con il pegno del suo amore dal valore di 20.000 euro. Beh, levatevelo dalla testa!

Questa è una favola per pochi fortunati: la realtà è, come sappiamo, spesso ben diversa dai sogni!

Prima motivo, spesso gli uomini sono incapaci di scegliere da soli anche il regalo più banale, figuriamoci un accessorio così prezioso.
Secondo, una donna non lo permetterebbe mai per paura di ricevere una patacca.
Terzo (il motivo più importante), l’anello di fidanzamento che avete sempre sognato costa veramente tanto!

Quindi, rimboccatevi le maniche future spose perchè, qui, bisogna trovare una soluzione che permetta di unire l’utile al dilettevole, ovvero, acquistare l’anello di fidanzamento che vi piace senza spendere una fortuna.

Ecco quello che abbiamo fatto io e la mia amica Chiara:

  1. Per prima cosa, abbiamo iniziato a studiare le caratteristiche dei diamanti e i diversi tipi di anelli presenti sul mercato. Così abbiamo capito che un diamante viene catalogato in base alla sua purezza e la sua luminosità (optate per un 30 punti).

  1. Secondo, abbiamo cercato tutti gli anelli di fidanzamento più famosi del mondo, studiandone le caratteristiche e i tagli della pietra (Round, Cushion, Radiante sono quelle che ci sono piaciute di più).

  1. Terzo, abbiamo scelto un tipo di anello prendendo ispirazione da un anello modello classico, giusto per avere un punto di riferimento. Così abbiamo fatto un giro, chiesto un preventivo in varie gioiellerie e confrontato i prezzi.

  1. Finalmente, abbiamo disegnato il nostro gioiello. In questo modo, abbiamo potuto liberare la nostra fantasia mettendo insieme quel particolare che ci piaceva di uno e quel dettaglio che avevamo visto in un altro. Così, Chiara ha creato il suo prezioso gioiello d’amore unico al mondo!

  1. Ci siamo rivolte ad un orafo di fiducia, al quale abbiamo commissionato il lavoro risparmiando oltre il 30% dei prezzi sul mercato.

Lo so che vi starete chiedendo: ma il futuro sposo, in tutto questo, che ruolo ha avuto?

Beh, Lorenzo è stato presente sin dal primo momento, questo bisogna dirlo, ma poi, dato che interveniva non a sproposito, e, alcune volte, generava confusione, abbiamo dato via libera alla nostra prepotente femminilità. Quindi, lo abbiamo allontanato con la scusa di provvedere alla lista nozze online, di mandare gli inviti via mail e di scegliere la location del ricevimento. Semplice no?! ;)

Marta Mangione
Consulente Organizzazione nozze low-cost

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