Nuova vita alle piastrelle per il restyling della casa!

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Cari Lettori e cari Sposini,

Chi di voi guarda spesso le proprie piastrelle e si chiede come sarebbe bello poterle cambiare drasticamente? Inoltre, ahimè, non volete spendere molto denaro e volete assolutamente evitare lavori invasivi in casa?

Credo parecchi di voi, soprattutto chi abita in appartamenti o case che sono stati realizzati anni fa e che magari sono ricchi di piastrelle ceramiche molto vivaci e decorate, che hanno un aspetto un po’ datato.


Io personalmente adoro le piastrelle vintage, ma mi rendo conto che spesso è complicato sfruttarle al massimo ed evidenziare altri arredi o almeno armonizzare l’intero ambiente. Per questo ho deciso di darvi alcuni consigli low cost e di facile realizzazione, che vi permetteranno di guardare a questi, a volte pittoreschi, rivestimenti ceramici con un occhio diverso.

Abbinare le piastrelle

Il primo modo per rivalutare le vecchie piastrelle consiste nell’abbinarle all’arredo. In pratica potrete sfruttare le nuance presenti nelle decorazioni e replicarle nei tessuti, nei mobili, nell’oggettistica. In pratica se la piastrella in questione presenta un tono di blu, uno di marrone e un giallo potrete scegliere un divano marrone, dei cuscini o dell’oggettistica gialla e mobili blu.

E´ importante scegliere sempre tonalità il quanto più possibile vicine a quelle presenti nella piastrella in questione. Al contrario, se le piastrelle sono monotone o presentano diverse nuance di un solo colore, potrete replicarle nei vostri arredi e scegliere colorazioni di toni diversi. Si avrà così ad esempio un total grey ma più dinamico, che mixerà diverse nuance di grigio. L’effetto sarà sorprendente.

Dipingere le piastrelle

Un altro metodo per rivalutare le piastrelle è un po’ più laborioso ed invasivo, ma potrete comodamente rivolgervi ad un decoratore, imbianchino o ad un parente abile nel fai da te. Questi smalti per piastrelle sono specifici e si trovano facilmente in tutte le ferramenta e punti vendita dedicati al bricolage e fai da te. Per lo più si tratta di smalti bicomponenti che aderiscono facilmente alla superficie liscia e che assicurano lunga durata e resistenza ai graffi, all’umidità, allo sporco.

Occorrerà trattare la superficie ceramica con un’apposita soluzione acida, di norma compresa nei kit insieme alla pittura idonea, così da ripulire perfettamente le piastrelle. Poi, partendo dalle fughe, sarà possibile passare la pittura su tutta la superficie ceramica interessata. Queste vernici sono ideali per rivestimenti a parete, mentre per il pavimento si consiglia di optare per un rivestimento in resina a scelta, che potrà cambiare drasticamente il look della vostra casa.

Chi è abile potrà anche decidere di realizzare vere e proprie decorazioni cambiando il volto della ceramica e realizzando vere opere d’arte.

Ricoprire le piastrelle

Infine, è anche possibile ricoprire le piastrelle che non vi piacciono sfruttando la carta da parati. Sono molti infatti i brand italiani e non che propongono semplici tappezzerie che si attaccano alle piastrelle e che garantiscono un cambio di look durevole ed accattivante.
Stenderle è semplice, ma se non vi sentite sicuri fatevi aiutare da un professionista e in pochissimi minuti, senza sporcare nulla, avrete una nuova stanza, finalmente in linea con i vostri gusti. Si potrà anche eliminare la carta da parati a piacere, ma sarà comunque necessario poi pulire con cura la superficie sottostante.

Voi avete già cambiato look alla vostra casa ed alle vostre vecchie piastrelle? Mandateci il prima e dopo, saremo lieti di pubblicare i vostri restyling.

Guardate anche la galleria immagini per prendere alcuni spunti,

Un Abbraccio,

Eleonora Tredici
Interior designer e Visual merchandiser