Come organizzare un matrimonio low-cost con lo sponsor

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Alla frase "matrimonio con lo sponsor", molti arricciano il naso credendo che si tratti di applicare loghi pubblicitari sull'abito bianco della sposa o che qualcuno possa pensare che siano talmente in rosso da essere spinti ad elemosinare la cerimonia di nozze. Le cose non stanno affatto così. Infatti, organizzare un matrimonio con uno sponsor, significa semplicemente dare visibilitàpubblicità ai vari fornitori che sponsorizzano l'evento ricevendo, in cambio, un contributo economico per sostenere le spese inerenti ai diversi aspetti organizzativi delle nozze che diventano, così, realmente low-cost per gli sposi.


D'altro canto, è noto a tutti che la pubblicità sia l'anima del commercio! Con la variante che, nel nostro caso, non sia finalizzata a vendere alcunchè, ma a coronare un sogno d'amore.
Si tratta di una pratica diffusasi, prima, in America e, poi, arrivata anche in Europa (Inghilterra e Francia per prime) e nel nostro paese.

Sposarsi con gli sponsor permette, quindi, di realizzare una cerimonia nuziale spendendo fino alla metà del budget stimato.

Questa particolare modalità ha, tuttavia, anche dei risvolti negativi. Richiede, sicuramente, un maggiore impegno nell'organizzazione in termini di tempo; non è compatibile con un matrimonio nel quale si dia importanza all'aspetto della privacy, dal momento che si dà il via libera ad una vera e propria pubblicizzazione delle proprie nozze su internet, blog, riviste e anche tv.

Ovviamente, i risvolti positivi sono maggiori e, se non avete dato molto peso a ciò che ho appena detto precedentemente, questo tipo di organizzazione low-costo del matrimonio fa davvero al caso vostro! Tra l'altro, da anche la possibilità di conoscere e fare amicizia con tanti operatori del settore.

L'importante è non perdere il senso della cerimonia nuziale ed evitare assolutamente di trasformarla in merce di scambio. Stiamo, in definitiva, sempre parlando di uno dei giorni più importanti della vostra vita. Il mio consiglio, perciò, è il seguente: posto il fatto che la ricerca dello sponsor diventa un vero e proprio lavoro di marketing che occuperò un bel po' del vostro tempo, non dimenticate che il matrimonio è un evento ceh deve essere mosso solo e d esclusivamente dall'amore che provate l'uno per l'altra.

Compreso questo, in un matrimonio organizzato con lo sponsor ci deve essere la volontà dei futuri sposi di mettersi in gioco e di farsi conoscere il più possibile.

Questo significa che, se la coppia apre un blog o usa i social network, essi dovranno essere costantemente aggiornati: saranno, infatti, la vetrina attraverso la quale i fornitori cercheranno di capire se investire o meno su di voi. E', invece, assolutamente contrario ai vostri scopi il rimanere anonimi proprio perché l'obiettivo è la pubblicità! Inserire, ad esempio, foto con descrizioni accurate rende il tutto più appetibile per chi desideri investire su di voi.

Spesso, solo la sposa si rende protagonista di questo progetto ma, in realtà, sarebbe meglio se anche lo sposo fosse coinvolto. Se quest'ultimo non è propenso, è timido e non vuole comparire nel blog e nelle interviste, forse, allora, questa modalità per reperire fondi non fa al caso vostro.

Un altro consiglio importante è quello di stipulare una scrittura privata con il fornitore che avete individuato, in modo da tutelarvi nel momento in cui esso vi dia forfait all'ultimo momento.

Mi raccomando, create una lista di sponsor potenziali che pensiate possano soddisfare le vostre esigenze. Non lasciatevi impaurire da qualche no, dovuti probabilmente allo scetticismo delle aziende su questo metodo. Organizzate, comunque, un "piano b" con una lista alternativa e tenete sempre in mente il vostro budget!

Un caro saluto, cari sposini, e al prossimo articolo!

Morena Passalacqua
Scrittrice e Analista etico